Nuova Riveduta:

Esodo 32:10

Dunque, lascia che la mia ira s'infiammi contro di loro e che io li consumi, ma di te io farò una grande nazione».

C.E.I.:

Esodo 32:10

Ora lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li distrugga. Di te invece farò una grande nazione».

Nuova Diodati:

Esodo 32:10

Or dunque, lasciami fare, affinché la mia ira si accenda contro di loro e li consumi; ma di te io farò una grande nazione».

Riveduta 2020:

Esodo 32:10

Ora dunque, lascia che la mia ira si infiammi contro di loro, e che io li consumi! ma di te io farò una grande nazione”.

La Parola è Vita:

Esodo 32:10

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Esodo 32:10

Or dunque, lascia che la mia ira s'infiammi contro a loro, e ch'io li consumi! ma di te io farò una grande nazione'.

Ricciotti:

Esodo 32:10

lasciami fare; [non impedire] che la mia collera si sfoghi su loro, e ch'io li distrugga; caverò da te un altro popolo grande».

Tintori:

Esodo 32:10

or lasciami fare, chè il mio furore si accenda contro di loro e li stermini, e poi farò te capo di una grande nazione!»

Martini:

Esodo 32:10

Lasciami fare, che io sfoghi il mio furore contro di loro, e gli stermini, e io ti farò capo di una nazione grande.

Diodati:

Esodo 32:10

Ora dunque, lasciami fare, e l'ira mia si accenderà contro a loro, e io li consumerò; e io ti farò diventare una gran nazione.

Commentario abbreviato:

Esodo 32:10

7 Versetti 7-14

Dio disse a Mosè che gli Israeliti si erano corrotti. Il peccato è la corruzione del peccatore ed è un auto-corruzione; ogni uomo è tentato quando egli è soggiogato dalla lussuria personale. Essi avevano imboccato volontariamente la via sbagliata. Il peccato è un allontanamento dal dovere in un vicolo cieco. Essi dimenticarono presto le opere di Dio. Egli vede quello che essi non possono scoprire, né qualsiasi malvagità del mondo è a Lui nascosta. Non riusciamo a vedere solo la millesima parte di quel male che Dio vede ogni giorno. Dio esprime la grandezza del suo giusto dispiacere, dopo che solo Mosè in preghiera poté salvarli dalla rovina; egli era così una sorta di Cristo, per mezza della cui mediazione Dio riconciliò il mondo a sé stesso. Mosè chiede la gloria di Dio. La gloria del nome di Dio, che deve essere la nostra prima petizione ed è così nella preghiera del Signore, deve essere pure la nostra grande preoccupazione. E le promesse di Dio devono essere la nostra ricerca nella preghiera perché quel che egli ha promesso è in grado di compiere. Vedete la potenza della preghiera. In risposta alle preghiere di Mosè, Dio volle risparmiare il popolo, dato che aveva prima deciso di distruggerli e questo cambio di atteggiamento è chiamato pentirsi del male.

Riferimenti incrociati:

Esodo 32:10

Ge 18:32,33; 32:26-28; Nu 14:19,20; 16:22,45-48; De 9:14,19; Ger 14:11; 15:1; Giac 5:16
Eso 32:11,19; 22:24
Nu 14:12; De 9:14,19

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